La scelta di entrare in prima persona o di ricoverare un proprio familiare in una RSA è un momento molto delicato, spesso una decisione sofferta, e richiede il giusto spazio e la giusta attenzione. Il primo contatto per ricevere un appuntamento informativo in merito al ricovero può avvenire telefonicamente o via e-mail.

La figura professionale preposta è l’Assistente Sociale che fisserà un appuntamento in cui fornire tutte le informazioni necessarie, chiarire eventuali dubbi e raccogliere le prime notizie cliniche sull’ospite. A tal proposito, nel corso del primo contatto, chiederà ai familiari di far compilare al M.M.G. la “Scheda informazioni sanitarie per l’accesso” da far visionare, successivamente, al Coordinatore Sanitario che stabilirà, sulla base delle patologie e delle autonomie indicate, la fascia di gravità/priorità in cui rientra la persona e dunque la retta giornaliera da corrispondere.

Una volta individuata la fascia di gravità/priorità dal Coordinatore Sanitario, se sono disponibili posti presso la Residenza, viene concordato il giorno e l’ora del ricovero e l’ospite viene accolto in struttura. Nel caso in cui, al momento del primo contatto, non ci fossero posti disponibili, la richiesta di ricovero viene momentaneamente convertita in una richiesta di prenotazione ed il nominativo dell’aspirante ospite inserito in lista d’attesa dalla quale sarà ricontattato appena un posto sarà disponibile in base alla priorità assegnata.

Nel caso in cui l’ospite venga inviato dall’ASL in quanto appartenente alle liste d’attesa dei convenzionati, la priorità di ingresso dipenderà dalle disposizioni date dal S.S.N.

All’atto dell’ingresso in struttura, l’ospite è tenuto al versamento di una cauzione pari a € 500,00 che sarà restituita al termine del soggiorno. Tale cauzione servirà a risarcire eventuali danni accertati e documentati e, se utilizzata, dovrà essere reintegrata.

Una volta accordato l’accesso alla struttura è prevista la possibilità, in casi eccezionali, di rimandare l’ingresso bloccando il posto per un massimo di 7 giorni, previo pagamento per tale periodo della retta prevista ridotta del 30%.

Il costo della retta di soggiorno giornaliera in regime privato è determinata periodicamente dal Consiglio di Amministrazione e diversificata in base al livello di autosufficienza della persona.

Essa comprende tutti i servizi presenti sul sito, ad eccezione di “Spese e servizi a carico dell’ospite”. Tale retta deve essere versata mensilmente entro e non oltre il giorno 10 di ogni mese e, in caso di dimissione o decesso dell’ospite, sarà restituita per i giorni non fruiti.

In caso di ospedalizzazione o di assenza dell’ospite dalla struttura per altri motivi, comunque per un periodo non superiore a 30 giorni, a richiesta degli interessati è possibile mantenere il posto letto versando la retta ridotta del 30% per ogni giorno di assenza.

La retta di soggiorno, inoltre, può subire variazioni durante la degenza dell’ospite sulla base dei cambiamenti rispetto alla sua autosufficienza, sia in caso di peggioramento sia di miglioramento delle condizioni cliniche, opportunamente valutate dal Coordinatore Sanitario e dall’Equipe Multidisciplinare.

Per gli ospiti in regime di convenzione con l’ASL di Lecce, la retta di soggiorno giornaliera farà riferimento ai tabellari regionali previsti dalla normativa vigente.

Nel caso in cui sopravvenga una richiesta di ricovero temporaneo, la struttura prenderà in carico l’ospite per un massimo di 90 giorni e la retta di soggiorno giornaliera definita dal Coordinatore Sanitario in sede di primo contatto subirà un aumento pari al 30%. Tale ricovero potrà essere convertito in permanente a seguito di richiesta scritta da parte dello stesso ospite, dei familiari di riferimento o del tutore/amministratore di sostegno.

L’ospite, il familiare di riferimento o il tutore/amministratore di sostegno può interrompere il ricovero con un preavviso scritto di almeno 7 giorni indirizzato al Coordinatore Sanitario. Nel caso in cui un ospite con ricovero permanente presenti la richiesta di dimissioni volontarie entro i primi 90 giorni di ricovero, sarà trattenuta l’intera cauzione.

Al momento dell’ingresso in struttura all’ospite viene richiesto il versamento di un fondo cassa pari a € 50,00 per la copertura dei farmaci e/o prestazioni sanitarie esterne e domiciliari a pagamento.